venerdì 28 gennaio 2011

LABORATORIO DI CARTAPESTA

Il laboratorio di cartapesta và ad aggiungersi ai laboratori che organizziamo periodicamente.
Per eseguire e realizzare lavori con la cartapesta è necessario avere:

Vecchi fogli di giornale (preferibilmente quotidiani);
Una bacinella d’acqua;
Colla vinilica;
Tanta creatività!

Il primo passo è la realizzazione dell'impasto che necessita di un pò di tempo ...

Il secondo passo è la "creatività"

  1. La primissima operazione consiste nel riempire una bacinella d’acqua possibilmente tiepida, all’interno della quale si andranno ad immergere dei pezzi di giornale strappati a mano, tenendoli a mollo per almeno un giorno intero;
  2. Fatto trascorrere il tempo necessario, scolare i pezzi di giornale con un colapasta e strizzarli bene affinché tutta l’acqua in eccesso venga eliminata; se i pezzi di giornale risultassero al tatto ancora duri, farli bollire in acqua per circa venti minuti e poi ripetere l’operazione di scolatura;
  3. Si procede successivamente prendendo piccole quantità di carta alla volta e “pestandole” (da qui il nome di “cartapesta”) con l’uso di un mortaio; da questa operazione dovrebbe uscirne una poltiglia facilmente modellabile;
  4. Dopodichè fare asciugare per qualche ora l’impasto e successivamente aggiungere ad esso la colla vinilica, che contribuirà a mantenere la forma degli oggetti che andremo a modellare;
  5. Impastando il tutto, si otterrà esattamente l’impasto necessario alla realizzazione delle nostre creazioni.

mercoledì 5 gennaio 2011

Ricetta per cucinare il carbone della Befana


Una semplice ricetta per confezionare un buon carbone casalingo in 4 passi.

Ingredienti:
1kg di zucchero
acqua quanto basta (300 gr ideale per 1 kg di zucchero)
un albume d’uovo
se si desidera un colorante nero naturale
zucchero a velo

Procedimento:
1) Fate sciogliere tutto lo zucchero in una pentola con l’acqua senza farlo imbrunire.
2) Aggiungete il colorante e l’albume d'uovo montato a neve con un po' di zucchero a velo.
3) Mescolate il tutto e fate raffreddare.
4) Spezzettate il carbone e nascondetelo nelle calze.

Consigli utili:
Il colorante naturale lo puoi trovare presso qualsiasi supermercato, ipermercato ed erboristeria.
E' consgliato mettere gli albumi montati a neve dopo che il composto si sia raffreddato un po' per evitare che smonti.

La ricetta è stata suggerita da torinobimbi

martedì 4 gennaio 2011

Festa della Befana

La Befana, corruzione lessicale di epifania attraverso bifanìa e befanìa, è una tipica di alcune regioni, diffusasi poi in tutta Italia.
Appartiene alle figure folkloristiche, dispensatrici di doni, legate alle festività natalizie.
TRADIZIONE
Secondo la tradizione italiana la Befana fa visita ai bambini il 6 GENNAIO, durante la notte dell'epifania, per riempire le calze lasciate da essi appositamente appese. Nel caso siano stati buoni, il contenuto sarà composto da caramelle e cioccolatini, in caso contrario conterranno carbone.
Spesso la befana viene descritta come una vecchia, che vola su una scopa.
A differenza di una strega è spesso sorridente e ha una borsa o un sacco pieno di ogni squisitezza, regali per i bambini meritevoli, ma anche di carbone per i bambini che non sono stati buoni durante l'anno.
SIMBOLOGIA
L'origine di questa figura va probabilmente connessa a tradizioni agrarie pagane relative all'anno trascorso, ormai pronto per rinascere come anno nuovo.
Difatti rappresenta la conclusione delle festività natalizie come interregno tra la fine dell'anno solare (solstizio invernale, Sol Invictus) e l'inizio dell'anno linare.
L'aspetto da vecchia sarebbe dunque una raffigurazione dell'anno vecchiol; 'uso dei doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno nuovo.
Un'ipotesi suggestiva è quella che collega la Befana con una festa romana, che si svolgeva all'inizio dell'anno in onore di Giano e di Strenia (da cui deriva il termine "strenna") e durante la quale si scambiavano regali.

Fonte tratta da Wikipedia