domenica 18 dicembre 2011

To Tango Tis Nefelis_Il tango delle nuvole

Conosciuto anche come il Tango delle nuvole.
In realtà questa musica non è un Tango, non è Argentino e la musica non viene dalla Grecia.
Deriva dalla musica Celtica ed ha come compositrice Loreena McKennitt che lo compose per la colonna sonora di un film Nel 1991 chiamando il pezzo "Tango to Evora".
Sette anni dopo Loreena McKennitt ha saputo, senza scandalizzarsi, che la sua musica era stata arrangiata tanto in Turchia (da Nilufer) che in Grecia, dalla grande Haris Alexiou la più famosa cantante che la Grecia abbia avuto e come tutte le donne che ascoltano anche una sola volta Tango to Evora, se ne è innamorata.
Video

Musica celtica, fiaba greca
Il nastro d'oro
che portava nei suoi capelli Nefeli
per risaltare dagli altri, lavorando nella vigna
da due piccoli, piccoli angeli
le fu rubato.

Due piccoli angeli
che nei loro sogni desideravano Nefeli
per darle da mangiare melograno e miele
cosi che lei non ricorda e dimentica ciò che vuole.
La ingannano.

I giacinti e gigli bianchi
rubano il suo profumo e lo indossano,
i cherubini le lanciano frecce
e la deridono.

Ma il buon Zeus
le porta l'acqua della felicità,
diventa nuvola e l'avvolge
in modo che non possano trovarla.

Due piccoli angeli
che nei loro sogni desideravano Nefeli
per darle da mangiare melograno e miele
cosi che lei non ricorda e dimentica ciò che vuole.
La ingannano.

Il nastro d'oro
che portava nei suoi capelli Nefeli
per risaltare dagli altri, lavorando nella vigna
da due piccoli, piccoli angeli
le fu rubato.

by eucos

giovedì 8 dicembre 2011

Primogeniti più intelligenti rispetto ai fratelli più piccoli

Chi nasce prima è più intelligente, almeno fra i fratelli di una stessa famiglia. Lo ha scoperto un team di epidemiologi norvegesi, che ha misurato lo stato di salute, le condizioni familiari e soprattutto il quoziente intellettivo (Qi) di oltre 240 mila giovani maschi tra i 18 e 19 anni.
I risultati dei loro studi appariranno sulla rivista “Science and Intelligence”.

Petter Kristensen e Tor Bjerkedal dell’università di Oslo e del Norwegian Armed Forces Medical Services, i due principali autori della ricerca, hanno rilevato che i giovani con un fratello minore vantano un Qi superiore, mediamente del 3%, rispetto al loro “piccolo parente”.

Un numero non altissimo, ma significativo secondo gli studiosi, che spiegano come questo fenomeno sia dovuto all’ambiente familiare in cui i piccoli crescono e non tanto a fattori genetici.
A fare la differenza non è tanto l’essere il fratello più grande, ma crescere come tale: il primogenito “emerge” rispetto agli altri anche perchè è costretto a far ai minori da guida e così impara a organizzare e elaborare meglio il pensiero.

Fonte: La Stampa, Scienza

domenica 6 novembre 2011

Adozione bando di concorso "Adotta un articolo della Costituzione"


ADOZIONE XII
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI


La nostra Associazione da diversi anni collabora con l'A.N.P.I. sezione Dante Di Nanni di Torino nella divulgazione dei principi antifascisti, della Costituzione e della Resistenza presso le scuole di Borgo San Paolo a Torino.

La stretta collaborazione con la sezione e l'invito pervenuto dal Comitato Provinciale di Torino a partecipare al bando di concorso "Adotta un articolo della Costituzione" ci ha particormente lusingati e abbiamo deciso di accogliere l'invito con l'intento di promuovere l’impegno per la difesa e l’attuazione del testo fondamentale della nostra Repubblica.

L'articolo della Costituzione che abbiamo scelto appartiene alle Disposizioni Transitorie e Finali, nello specifico il XII: "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista".

giovedì 27 ottobre 2011

Bando di concorso: "Adotta un articolo della Costituzione italiana"


L’ANPI Provinciale di Torino, considerati i principi fondamentali del proprio statuto, interpretati e rafforzati anche dai documenti conclusivi del XV congresso nazionale dell’Associazione, tenuto conto delle molte e qualificate esperienze in corso, in particolare nelle scuole, volte a diffondere la conoscenza e lo studio della Costituzione, indice un concorso per promuovere l’impegno per la difesa e l’attuazione del testo fondamentale della nostra Repubblica ... leggi

Scarica LA COSTITUZIONE (pdf)
Soggetti partecipanti

Possono partecipare tutte le persone che vivono nella provincia di Torino. Le adesioni possono essere:

  • individuali
  • collettive (associazioni, scuole, enti, partiti, rappresentanze sindacali e aggregazioni spontanee finalizzate alla partecipazione del bando)

I moduli (A - B - C) da scaricare
sono in versione pdf
Scadenze

  • 15 settembre 2011 - Apertura bando
  • 31 0ttobre 2011 - Termine adesioni e consegna del Modulo A
  • 15 Novembre 2011 - Assegnazione delle adozioni
  • 31 gennaio 2012 - Consegna del Modulo B e del Modulo C (se necessario)
  • 31 marzo 2012 - Consegna della documentazione dei lavori proposti
  • 25 aprile 2012 - Chiusura del bando e consegna del riconoscimento
25 aprile 2012 - Chiusura del bando e consegna del riconoscimento

lunedì 29 agosto 2011

Ricette estive_Frittelle di fiori di zucchine e zucche

FRITTELLE DI FIORI DI ZUCCHINE E ZUCCHE
INGREDIENTI:
Fiori di zucchine e zucche
2 uova
Zucchero
Farina
Latte
Olio d'oliva
Preparazione della pastella:
1) Sbattere le due uova intere con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice, aggiungere la farina setacciandola in modo da non creare grumi all'impasto ed infine unire il latte; continuare ad amalgamare il tutto fino ad ottenere una pastella non troppo liquida.

2) Immergere i fiori di zucchine e zucche nella pastella amalgamando delicatamente per non rompere i fiori.

COTTURA:
3) Mettere dell'olio d'oliva in una padella e accendere il fuoco una volta che l'olio sia caldo versare piccole dosi di pastella nella padella e friggere fino ad ottenere un colore dorato.

4) Scolare le frittelle su una carta assorbente e cospargerle di zucchero.

domenica 28 agosto 2011

Ricette estive_Marmellata di mele cotogne giapponesi

MARMELLATA DI MELE COTOGNE GIAPPONESI
Alcune informazioni sull'albero di cotogno:
Il Cotogno è originario dell’Asia Minore e della zona caucasica, il Cotogno è diffuso principalmente nell’areale occidentale del Mediterraneo ed in Cina; in Italia si è verificata una evidente contrazione della produzione a partire dagli anni '60 fino ad oggi, momento in cui se ne trovano pochissimi. Come il melo e il pero anche il Cotogno (Cydonia oblonga Mill) appartiene alla Famiglia delle Rosaceae e Sottofamiglia delle Pomoideae.
Il Cotogno giapponese non è ad albero ma a cespuglio.
Sono frutti di dimensioni variabili e assimetrici; la polpa è facilmente ossidabile e decisamente poco dolce ed astringente. I semi nel frutto sono generalmente numerosi.
Per la biologia fiorale abbiamo gemme miste e pertanto la produzione è sui rami dell'anno, inoltre la fioritura è tardiva (aprile-maggio); il colore dei fiori del cotogno giapponese è rosa scuro (assomigliano a piccole roselline).
Ha fogliame di colore verde chiaro e sono caduche.
I suoi frutti sono belli ma non sono mangiabili crudi, ma vanno utilizzati cotti in composte o marmellate

Vi proponiamo una semplice ricetta da poter svolgere in 4 passaggi per confezionare un'ottima marmellata di mele cotogne.
1) bollire le mele
2) tagliarle
3) cuicerle con lo zucchero
4) invasare la marmellata e sterilizzare i vasetti

INGREDIENTI:

Mele cotogne
Zucchero
Mezzo bicchiere d'acqua

PREPARAZIONE:
1) Lavare le mele cotogne e metterle intere in una pentola portando ad ebollizione l'acqua con le mele, questa procedura permetterà di rendere le mele più facilmente sbucciabili.

2) Scolare le mele e dopo averle sbuccaite tagliatele a pezzettini eliminando i semi.

3) Mettere la polpa in una pentola con lo zucchero e mezzo bicchiere d'acqua; fare bollire per circa 1 ora e mezza girando di tanto in tanto.

4) Mettere la marmellata nei vasetti e passare alla procedura di sterilizzazione dei vasetti facendoli bollire un una pentola con l'acqua fino a quando il tappo si chiuda ermeticamente.

sabato 27 agosto 2011

Ricette estive_Passata di pomodori

PASSATA DI POMODORI
-CUORE DI BUE-
Ingredienti:
Pomodori cuore di bue
Sale grosso
Zucchero

Preparazione:
1) Lavare e tagliare i pomodori togliendo le enetuali parti guaste e riporli in una pentola.

2) Aggiungere sale grosso e un pò di zucchero.

3) Mettere la pentola sul fuoco e cucinare fino a quando i pomodori si avvizziscano.
I pomodoro produrranno diversa acqua e la polpa si dividerà in parte dalla buccia.

4) Finita la cottura, passare il pomodoro nella macchina per passata in modo da dividere le bucce e i semi del pomodoro dalla polpa, i due componenti verranno raccolti in due contenitori differenti. Si consiglia di mettere un panno a maglia larga nel contenitore per la polpa in modo da poter scolare l'eventuale eccesso d'acqua, rendendo la passata meno liquida.

5) Una volta passato tutto il pomodoro invasare la polpa in vasetti di vetro asciutti.

6) Mettere i vasetti di passata in una pentola con dell'acqua tiepida per evitare di rompere il vasetto. Fermare i vasetti con uno straccio da cucina per evitare che durante la fase di bollitura i vasetti possano scontrarsi e rompersi. Questo procedimento permette quindi di sterilizzare i vasetti di passata.

7) Fare bollire per 1 ora, importante non togliere i vasetti dall'acqua ma lasciare che si raffreddino all'interno della pentola. Una volta freddi pigiare il tappo del vasetto per creare il sottovuoto. Se sentite che il tappo non si chiude ermeticamente vuol dire che è entrata dell'acqua nel vasetto a causa di una cattiva chiusura; si consiglia di utilizzare la passata al più presto possibile.

domenica 21 agosto 2011

Ricette estive_Crostata di mele & pere

CROSTATA DI MELA & PERE

INGREDIENTI:
3 etti di farina,
2 uova intere,
1 etto e mezzo di zucchero,
1 pizzico di bicarbonato,
1 etto di mascarpone,
3 foglie di limone,
marmellata di mela & pere

PREPARAZIONE:

1) Mettere la farina su un ripiano da lavoro aggiungere al centro le 2 uova, il mascarpone, tritare le foglioline di limone e ricoprire il tutto con lo zucchero e il pizzico di bicardonato.




2) Iniziare ad impastare il tutto fino ad ottenere una palla mordida e malleabile.





3) Riporre l'impasto in frigorifero per circa 30 minuti avvolto nella carta stagnola.

4) Stendere l'impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 1cm, aiutarsi con un pochino di farna nel caso in cui il composto si attacchi alle dita; ricordarsi di tenere da parte una piccola pallina per le decorazioni finali.

5) Utilizzare una teglia con della carta da forno stendere la base della torta e spalmare la marmellata di mele & pere; infine decorare a striscioline la torta.

giovedì 18 agosto 2011

Ricette estive_Vitello tonnato di fesa di tacchino alla Ele-Giuse

Vitello tonnato di fesa di tacchino alla Ele-Giuse
INGREDIENTI
Per la carne:
1 kg. di fesa di tacchino a fettine
2 patate piccole
1 cipolla
2 carote

Per la salsa:
2 uova
1 limone spremuto
2 cucchiai di capperi
Sale
Mezzo litro di olio d'oliva
200 g. di tonno all'olio d'oliva

PREPARAZIONE

Per la carne:
1) Mettere in una pentola d'acqua le verdure e salare.

2) Portare ad ebollizione l'acqua e aggiungere la fesa di tacchino a fettine a cottura ultimata scolare la carne.

3) Una volta raffreddata la carne tagliare le fettine di fesa di tacchino a scriscioline di circa 3 centimetri ed adagiarli su un piatto da portata.

Per la salsa:
4) Si consiglia di utilizzare una terrina dal bordo alto; nella quale mettere 2 uova intere, aggiungere il succo di limone, il sale ed in fine 2 cucchiai di capperi.

5) Iniziare a frullare gli ingredienti aggiungendo a filo il mezzo litro di olio d'oliva; quando la maionese e pronta aggiungere 200 g. tonno all'olio oliva e frullare il tutto fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo.



Composizione:
6) Coprire con la salsa il piatto di fesa di tacchino e guarnire con dei capperi.
Consigli utili:
Per un buon contorno si potrebbe utilizzare la verdura bollita con la fesa di tacchino.
Tagliuzzare la vedura e disporla in un piatto da portata, condirla con un filo d'oilio extra vergine d'oliva, salare 2 aggiungere 2 gocce di aceto balsamico.

giovedì 11 agosto 2011

Ricette estive_Pesto alla Giuse

Pesto alla Giuse

Ingredienti:

500 g. basilico

Mezzo bicchiere di olio d’oliva extra vergine

2 cucchiai di pinoli

100 g. di panna da montare

1 pizzico di sale

Preparazione:


1) Dopo aver raccolto una discreta quantità di basilico dividete le foglioline dai rametti.





2) Riponete il basilico in una ciotola con dell’acqua ghiacciata e lasciatelo a riposo per 5 minuti, successivamente scolare il basilico.

Vi chiederete perchè l'acqua ghiacciata?? ... perchè il basilico non perde il caratteristico colore verde evitando quindi di annerirsi ...

3) Portate ad ebollizione una pentola d'acqua, immergete per pochi secondi le foglie di basilico.







4) Scolatelo e poi stendetelo su un panno di cotone asciugandolo.


5) Mettete le foglie di basilico scottate in un frullatore e aggiungetegli: olio d’oliva extra vergine, pinoli, sale ed in fine la panna da montare frullate fino ad ottenere un composto cremoso.




6) Se non lo si vuole consumare immediatamente per condire la pasta, il pesto si può spalmare in un piattino piano e metterlo nel surgelatore.


Consigli utili:

Una volta congelato lo si può rompere e metterlo nei sacchetti di plastica; il pesto sarà pronto all’uso anche in momenti di premura.

venerdì 15 luglio 2011

Nestlè ritira alimenti alla banana con scadenza 2012? Non ci credete è una bufala!!

E' nostro intento fare una buona divulgazione delle informazioni a tutti i genitori italiani e non per permettere di avere una visione d'insieme delle realtà ed una formazione critica dell'informazione.
Riporteremo in questo articolo l'allarme divulgato in rete e la risposta della casa produttrice italiana.

Questo è l'allarme divulgato in rete:
"Nestlé sta chiedendo a tutti di restituire tutti gli alimenti per bambini alla banana con scadenza 2012; possono contenere pezzi di vetro. condividi per tutte le madri e x la sicurezza dei bambini. Codice a barre 761303308973, anche se non sei un genitore condividi questo link sulla tua bacheca puoi salvare una vita!l'allarme vale per la francia...."

Questo è il comunicato stampa della Nestlè Italia:
"14\07\2011; AVVISO IMPORTANTE
Desideriamo rassicurare che quanto stà circolando in rete relativamente ad un supposto ritiro di prodotti al gusto banana da parte di Nestlè non corrisponde ai fatti.
Nestlè in Francia - ed esclusivamente in Francia - aveva avviato alcune settimane fa a titolo precauzionale una procedura di richiamo volontario di un solo lotto del prodotto P'tit Pot Nestlè alla banana, in seguito al ritrovamento da parte di un consumatore di alcuni pezzi di vetro all'interno di un vasetto appartenente a questo lotto. La partita in questione è venduta esclusivamente in Francia e nessun altro lotto e Paese è interessato da tale procedura. Vi segnaliamo inoltre che nessun omogenizzato alla banana è in vendita in Italia. La sicurezza e la qualità dei nostri prodotti sono una priorità non negoziabile per Nestlè. Nestlè si scusa con i propri clienti e consumatori per qualsiasi incoveniente causato da questo richiamo volontario. Per maggiori informazioni visita il sito Nestlè.com"

Fonte: www. nestle.it


mercoledì 15 giugno 2011

ATTENZIONE ALLA DIOSSINA

L'acqua in bottiglia lasciata nella vostra automobile è molto dannosa!

È stata identificata come la causa più comune dell'elevato tasso di diossina nella formazione del cancro al seno.
Un oncologo ha detto: “le donne non dovrebbero bere l'acqua dalle bottiglie lasciate nelle automobili. Il calore reagisce con i prodotti chimici della plastica che libera la diossina nell'acqua.”
La diossina è una tossina che trova un buon alloggio nel tessuto e genera il cancro al seno. Quindi dovreste essere molto prudenti e non bere mai l'acqua lasciata in automobile se c'è la bottiglia di plastica.

Utilizzate una borraccia in acciaio inossidabile o una bottiglia di vetro al posto di quella di plastica!

Questa informazione circola dal centro medico dell'esercito:
- Non mettere i recipienti e gli imballaggi di plastica nel microonde.
- Né la bottiglia d'acqua nel congelatore.
La diossina causa il cancro specialmente quello al seno.
La diossina inquina tantissimo le cellule del vostro corpo.
Non congelare le vostre bottiglie di plastica con l'acqua così che non liberi diossina dalla plastica.

Il primario della clinica del benessere nell'ospedale di Castle, Edward Fujimoto ha parlato della diossina ed è quindi malvisto. Egli ha detto non dovremmo mai riscaldare il nostro cibo nel microonde, soprattutto nei recipienti di plastica perché la combinazione delle alte temperature libera la diossina nel cibo e di conseguenza nel nostro corpo.
Raccomanda invece di utilizzare recipienti di vetro come il pyrex o Corning o recipienti in ceramica, si ottiene lo stesso risultato ma senza diossina.

La carne o le zuppe istantanee dovranno essere tolte dal recipiente e riscaldate con qualcos'altro. La carta non è malvagia ma non sapete cosa contiene.
È più sicuro utilizzare il vetro soprattutto per riscaldare.
Vi ricordiamo che i fast-food hanno modificato i loro imballaggi per diversi problemi di cui la diossina è una delle ragioni.
È anche molto dannoso il film plastico (PVC) per rinvolgere e riscaldare il cibo nel microonde. È come una bomba atomica nel cibo, il calore eccessivo miscela la tossina velenosa del film ai cibi.
È meglio coprire il cibo con un tovagliolo di carta.

martedì 7 giugno 2011

ISCRIZIONI ESTATE RAGAZZI 2011


Buongiorno a tutti, vi comunichiamo che sono aperte le iscrizioni all'estate ragazzi 2011.
Potete contattarci alle E_Mail:
cortileanimato@gmail.com
ass.leoasi@gmail.com

VI ASPETTIAMO

mercoledì 1 giugno 2011

Giornata Internazionale: Bambini Innocenti Vittime di Aggressione 2011


Il 19 Agosto 1982, durante una sessione speciale d’emergenza sulla questione della Palestina, l’Assemblea Generale, “sconvolta dal grande numero di bambini Palestinesi e Libanesi innocenti vittime degli atti di aggressione”, ha deciso di commemorare il 4 Giugno di ogni anno la Giornata Internazionale dei Bambini Innocenti Vittime di Aggressione.

Nelle motivazioni indicate al momento dell'Istituzione della Giornata Mondiale si ricordano gli enormi danni e sofferenze causati ai bambini attraverso varie forme di violenza, ad ogni livello sociale ed in tutto il mondo.

La sfida che abbiamo di fronte è quella di radicare i temi dell'infanzia nella mentalità e nei comportamenti quotidiani, affinché essi possano diventare uno spazio di consapevolezza diffusa oltre che un terreno avanzato ed inedito di azione ed intervento sindacale.

L'assemblea generale ha individuato le seguenti azioni necessarie per una transizione verso una cultura della pace e della non violenza.
-educazione alla cultura di pace -sviluppo economico e sociale sostenibile -rispetto dei diritti umani -partecipazione democratica -uguaglianza tra uomini e donne -comunicazione partecipativa e libero flusso di informazioni e di conoscenze -conoscenza tolleranza e solidarietà -pace e sicurezza internazonali

Anche noi operatrici dell'Associazione Culturale Le Oasi attive nell'area dell'animazione minorile denominata Cortileanimato vogliamo unirci a loro.



venerdì 27 maggio 2011

Masterclass dislessia e lingue straniere

Sperando di far cosa gradita segnaliamo che il Laboratorio LADILS dell'Università Ca' Foscari di Venezia organizza il primo MasterClass nazionale sul tema "Dislessia e lingue straniere: linee metodologiche e buone pratiche".

L'evento, patrocinato dall'Associazione Italiana Dislessia, si rivolge a docenti di lingue di ogni ordine e grado scolastico, studenti universitari e studiosi interessati, e mira ad offrire una competenza metodologica specifica di base per l'insegnamento della lingua straniera a studenti
affetti da dislessia.

Il MasterClass si articola in:
- una parte in presenza (10 ore): 09-10 settembre 2011
- una parte online (15 ore): 12-14 settembre 2011

Calendario e programma

VENERDI’ 09 settembre 2011
13.00 – 14.00 Accoglienza, registrazione e apertura dei lavori
14.00 – 16.00 “La dislessia evolutiva: un inquadramento teorico”
16.00 – 19.00 “L’impatto della dislessia nell’apprendimento di una LS”

SABATO 10 settembre 2011
08.30 – 09.30 “Lingue straniere e dislessia: riferimenti normativi nazionali”
09.30 – 12.00 “Principi metodologici e strategie operative: simulazione di attività, presentazione di tecniche e strategie didattiche, riflessioni glottodidattiche”
12.00 – 13.00 “Risorse e materiali didattici, riflessioni metodologiche”
13.00 – 13.30 Discussione in plenaria, sintesi, presentazione delle attività online

MODULO ONLINE (12-24 settembre 2011)
“Costruzione di tecniche glottodidattiche per allievi dislessici”: in questa fase della formazione i corsisti, sotto la guida di un tutor-formatore esperto, potranno progettare tecniche glottodidattiche specifiche alla luce delle indicazioni teoricometodologiche offerte nelle lezioni in presenza.

Informazioni tecniche sulla formazione online
La formazione online non richiede ai corsisti di collegarsi in orari prestabiliti.
Sarà messo a disposizione uno spazio virtuale nel quale un tutor-formatore proporrà attività (discussioni, creazione di materiali, commento a siti web ecc.) che i corsisti potranno svolgere nei tempi da loro decisi, rispettando le scadenze indicate.
Il giorno di inizio della settimana il tutor/formatore pubblicherà un messaggio con la prima attività da svolgere (ad esempio, rispondere ad uno spunto di riflessione, produrre un’attività didattica, commentare un saggio fornito dal formatore, ecc.).
Il tutor indica una scadenza (in genere 2-3 giorni) entro la quale i corsisti dovranno pubblicare i loro interventi. I corsisti potranno dunque gestire autonomamente la propria frequenza al corso, collegandosi al forum quando ne hanno l’opportunità, sempre nel rispetto della scadenza indicata.
A conclusione dell’attività, il tutor/formatore pubblica un feedback riassuntivo sull’andamento della discussione ed eventualmente pubblica una seconda attività, da svolgere con le stesse modalità sopra indicate.
La partecipazione alle settimane on-line sarà dunque certificata dall’effettiva pubblicazione sul forum dei propri interventi da parte di ciascun corsista.

Titolo rilasciato
A conclusione del Masterclass verrà rilasciato un attestato di frequenza. I docenti che desiderano ricevere un certificato con valutazione, potranno sostenere un test durante la formazione online.

Per maggiori informazioni sul MasterClass (programma, obiettivi, modalità di iscrizione) si invitano gli interessati a visitare il sito web: http://venus.unive.it/ladils/ (menù a sinistra: MASTERCLASS DISLESSIA) e a contattare i referenti:

Dott. Michele Daloiso: daloiso@unive.it
Dott.ssa Giovanna Toso: gtoso@unive.it

venerdì 22 aprile 2011

Giornata Mondiale della Terra


Il Giorno della Terra, in inglese Earth Day, è il nome usato per indicare due diverse festività: una che si tiene annualmente ogni primavera nell’emisfero nord del pianeta, e un’altra in autunno nell’emisfero sud, dedicate entrambe all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno nell’equinozio di primavera, ma è un’osservanza ufficializzarla il 22 aprile di ciascun anno. La festività è riconosciuta da ben 192 nazioni e viene celebrata da quasi mezzo miliardo di persone. L'Earth Day fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Nato come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Fonte Wikipedia.

lunedì 28 febbraio 2011

Festa AID


La DISLESSIA è come la magia c'è ma non si vede.
FESTA DI MAGIA
Domenica 3 aprile 2011
ore 15.00
nel salone della Parrocchia San Giulio D'Orta
C.so Cadore 17\3 Torino

Organizzato dall'Associazione Italiana Dislessia
Sezione di Torino

lunedì 14 febbraio 2011

Festa di San Valentino


La festa di San Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati e celebrata in gran parte del mondo il 14 febbraio.
La festività prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni, e venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I, andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia.
La pratica moderna di celebrazione della festa, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all'alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.

STORIA
La ricorrenza di San Valentino ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 15 febbraio; questi riti erano però dedicati alla fertilità e non all'amore romantico.
Nel 496 Papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo e martire San Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. S
ebbene la figura di San Valentino sia nota anche per il messaggio di amore portato da questo santo, l'associazione specifica con l'amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa.

venerdì 28 gennaio 2011

LABORATORIO DI CARTAPESTA

Il laboratorio di cartapesta và ad aggiungersi ai laboratori che organizziamo periodicamente.
Per eseguire e realizzare lavori con la cartapesta è necessario avere:

Vecchi fogli di giornale (preferibilmente quotidiani);
Una bacinella d’acqua;
Colla vinilica;
Tanta creatività!

Il primo passo è la realizzazione dell'impasto che necessita di un pò di tempo ...

Il secondo passo è la "creatività"

  1. La primissima operazione consiste nel riempire una bacinella d’acqua possibilmente tiepida, all’interno della quale si andranno ad immergere dei pezzi di giornale strappati a mano, tenendoli a mollo per almeno un giorno intero;
  2. Fatto trascorrere il tempo necessario, scolare i pezzi di giornale con un colapasta e strizzarli bene affinché tutta l’acqua in eccesso venga eliminata; se i pezzi di giornale risultassero al tatto ancora duri, farli bollire in acqua per circa venti minuti e poi ripetere l’operazione di scolatura;
  3. Si procede successivamente prendendo piccole quantità di carta alla volta e “pestandole” (da qui il nome di “cartapesta”) con l’uso di un mortaio; da questa operazione dovrebbe uscirne una poltiglia facilmente modellabile;
  4. Dopodichè fare asciugare per qualche ora l’impasto e successivamente aggiungere ad esso la colla vinilica, che contribuirà a mantenere la forma degli oggetti che andremo a modellare;
  5. Impastando il tutto, si otterrà esattamente l’impasto necessario alla realizzazione delle nostre creazioni.

mercoledì 5 gennaio 2011

Ricetta per cucinare il carbone della Befana


Una semplice ricetta per confezionare un buon carbone casalingo in 4 passi.

Ingredienti:
1kg di zucchero
acqua quanto basta (300 gr ideale per 1 kg di zucchero)
un albume d’uovo
se si desidera un colorante nero naturale
zucchero a velo

Procedimento:
1) Fate sciogliere tutto lo zucchero in una pentola con l’acqua senza farlo imbrunire.
2) Aggiungete il colorante e l’albume d'uovo montato a neve con un po' di zucchero a velo.
3) Mescolate il tutto e fate raffreddare.
4) Spezzettate il carbone e nascondetelo nelle calze.

Consigli utili:
Il colorante naturale lo puoi trovare presso qualsiasi supermercato, ipermercato ed erboristeria.
E' consgliato mettere gli albumi montati a neve dopo che il composto si sia raffreddato un po' per evitare che smonti.

La ricetta è stata suggerita da torinobimbi

martedì 4 gennaio 2011

Festa della Befana

La Befana, corruzione lessicale di epifania attraverso bifanìa e befanìa, è una tipica di alcune regioni, diffusasi poi in tutta Italia.
Appartiene alle figure folkloristiche, dispensatrici di doni, legate alle festività natalizie.
TRADIZIONE
Secondo la tradizione italiana la Befana fa visita ai bambini il 6 GENNAIO, durante la notte dell'epifania, per riempire le calze lasciate da essi appositamente appese. Nel caso siano stati buoni, il contenuto sarà composto da caramelle e cioccolatini, in caso contrario conterranno carbone.
Spesso la befana viene descritta come una vecchia, che vola su una scopa.
A differenza di una strega è spesso sorridente e ha una borsa o un sacco pieno di ogni squisitezza, regali per i bambini meritevoli, ma anche di carbone per i bambini che non sono stati buoni durante l'anno.
SIMBOLOGIA
L'origine di questa figura va probabilmente connessa a tradizioni agrarie pagane relative all'anno trascorso, ormai pronto per rinascere come anno nuovo.
Difatti rappresenta la conclusione delle festività natalizie come interregno tra la fine dell'anno solare (solstizio invernale, Sol Invictus) e l'inizio dell'anno linare.
L'aspetto da vecchia sarebbe dunque una raffigurazione dell'anno vecchiol; 'uso dei doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno nuovo.
Un'ipotesi suggestiva è quella che collega la Befana con una festa romana, che si svolgeva all'inizio dell'anno in onore di Giano e di Strenia (da cui deriva il termine "strenna") e durante la quale si scambiavano regali.

Fonte tratta da Wikipedia