Scoperti gli ingredienti che fanno star bene, sono come farmaci
Cioccolato, té, fragole,
mirtilli e lamponi contengono sostanze che assomigliano ai farmaci
prescritti per stabilizzare gli sbalzi di umore. I composti sono simili
all'acido valproico, sostanza contenuta in un ampio spettro di
medicamenti normalmente prescritti per la cura di disturbi dell'umore,
della depressione e dell'ansia.
Identificati dai ricercatori del Torrey
Pines Institute for Molecular Studies della Florida che hanno sottoposto
a tecniche di chemo-informatica oltre 1.700 sostanze contenute negli
alimenti confrontandole con gli ingredienti impiegati nei farmaci
antidepressivi, gli ingredienti dei cibi rinforzano il buon umore, ne
stabilizzano gli sbalzi, migliorano la memoria a l'attenzione e
mantengono attive le funzioni del sistema cognitivo. Battezzati dagli
studiosi col nome di 'comfort-foods', i cibi del buon umore sono stati
presentati oggi allo storico meeting nazionale della American Chemical
Society in corso a Philadelphia fino al 23 agosto.
Spiega Karina Martinez-Mayorga, del dipartimento di chimica
dell'università nazionale del Messico e direttrice della ricerca (svolta
con i fondi del Governo della Florida e della Robertet Flavors): "Le
molecole del cioccolato, una larga varietà di frutti di bosco e il té
contengono specifici acidi grassi omega-3 che hanno dimostrato possedere
un effetto positivo sull'umore. Le nostre indagini svelano che sono i
componenti responsabili dei sapori di tali cibi ad essere
strutturalmente simili all'antidepressivo acido valproico. La
depressione colpisce 14.8 milioni di americani e gli antidepressivi sono
efficaci nel 50-60% dei casi, hanno cioé un'azione limitata e
possiedono effetti collaterali. E' necessario sviluppare una nuova
generazione di farmaci attingendo anche dalla natura ingredienti privi
di rischi". Sottolinea Martinez-Mayorga: "Le molecole che abbiamo
individuato si aggiungono a molte altre già scoperte in precedenza. Si
tratta di una larga quantità di composti che in futuro potrebbero essere
impiegati come modulatori dell'umore, consumati come cibi, ma anche
inseriti in farmaci, bevande e integratori. Si tratta di specifici
alimenti che possono aumentare il buon umore associati ad uno stile di
vita salutare, ma che possono affiancare anche le terapie
farmacologiche".
Fonte: www.ansa.it del 20 agosto 2012, 09.51