domenica 18 dicembre 2011

To Tango Tis Nefelis_Il tango delle nuvole

Conosciuto anche come il Tango delle nuvole.
In realtà questa musica non è un Tango, non è Argentino e la musica non viene dalla Grecia.
Deriva dalla musica Celtica ed ha come compositrice Loreena McKennitt che lo compose per la colonna sonora di un film Nel 1991 chiamando il pezzo "Tango to Evora".
Sette anni dopo Loreena McKennitt ha saputo, senza scandalizzarsi, che la sua musica era stata arrangiata tanto in Turchia (da Nilufer) che in Grecia, dalla grande Haris Alexiou la più famosa cantante che la Grecia abbia avuto e come tutte le donne che ascoltano anche una sola volta Tango to Evora, se ne è innamorata.
Video

Musica celtica, fiaba greca
Il nastro d'oro
che portava nei suoi capelli Nefeli
per risaltare dagli altri, lavorando nella vigna
da due piccoli, piccoli angeli
le fu rubato.

Due piccoli angeli
che nei loro sogni desideravano Nefeli
per darle da mangiare melograno e miele
cosi che lei non ricorda e dimentica ciò che vuole.
La ingannano.

I giacinti e gigli bianchi
rubano il suo profumo e lo indossano,
i cherubini le lanciano frecce
e la deridono.

Ma il buon Zeus
le porta l'acqua della felicità,
diventa nuvola e l'avvolge
in modo che non possano trovarla.

Due piccoli angeli
che nei loro sogni desideravano Nefeli
per darle da mangiare melograno e miele
cosi che lei non ricorda e dimentica ciò che vuole.
La ingannano.

Il nastro d'oro
che portava nei suoi capelli Nefeli
per risaltare dagli altri, lavorando nella vigna
da due piccoli, piccoli angeli
le fu rubato.

by eucos

giovedì 8 dicembre 2011

Primogeniti più intelligenti rispetto ai fratelli più piccoli

Chi nasce prima è più intelligente, almeno fra i fratelli di una stessa famiglia. Lo ha scoperto un team di epidemiologi norvegesi, che ha misurato lo stato di salute, le condizioni familiari e soprattutto il quoziente intellettivo (Qi) di oltre 240 mila giovani maschi tra i 18 e 19 anni.
I risultati dei loro studi appariranno sulla rivista “Science and Intelligence”.

Petter Kristensen e Tor Bjerkedal dell’università di Oslo e del Norwegian Armed Forces Medical Services, i due principali autori della ricerca, hanno rilevato che i giovani con un fratello minore vantano un Qi superiore, mediamente del 3%, rispetto al loro “piccolo parente”.

Un numero non altissimo, ma significativo secondo gli studiosi, che spiegano come questo fenomeno sia dovuto all’ambiente familiare in cui i piccoli crescono e non tanto a fattori genetici.
A fare la differenza non è tanto l’essere il fratello più grande, ma crescere come tale: il primogenito “emerge” rispetto agli altri anche perchè è costretto a far ai minori da guida e così impara a organizzare e elaborare meglio il pensiero.

Fonte: La Stampa, Scienza